giovedì 19 dicembre 2013

Il radiatore: "Il più duro metallo si arrende al grado di calore sufficiente. Nello stesso modo il cuore più duro deve fondere all'adeguato grado di calore della non-violenza. E non c'è limite alla capacità della non-violenza di generare calore." cit. Mohandas Gandhi

Okay, Okay.... avremo il riscaldamento a pavimento...
Ma non venite a dirmi, cari cuginETTI, che per scaldarmi all'uscita dalla doccia dovrò sdraiarmi a terra per assorbire tutto il calore di cui ho bisogno prima di trovare il coraggio, avvolta come un baco da seta, di togliermi l'accappatoio...

Quindi mi sono portata avanti, vi ho evitato la fatica e vi propongo qualche calorifero che mi aggrada non poco:

Antrax

mod. Flaps
Oreste & Emma
mod. Serie T
mod. Serie T
mod. Serie T
mod. Teso
mod. Teso
mod. Scudi
mod. Treo
mod. Saturn & Moon

Antonio Lupi


Alla fine mi sa che la zia genovese, per simulare tale prodotto, suggerirà una soluzione mista tra un radiatore semplice a piastra oppure un modello simile al "Piano verticale" della Irsap, investendo sulla finitura del colore (magari sabbiato), creando una nicchia in fase di progettazione e chiederà ad un fabbro di costruire una maniglia in tonalità... Questa forse sarà la soluzione più economica.

mod. Piano verticale di Irsap


mod. Light
mod. Light
mod. Brick
mod. Graffe
mod. Graffe
mod. Utility


mod. Quadraqua
mod. Relax
tanti altri sottomodelli


mod. t.b.t.
mod. t.b.t.
mod. t.b.t.
mod. Montecarlo
mod. Square
mod. Square
mod. Square Bench

mod. Soho

mod. Soho
Miscellaneus


di Tommaso Colia

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